La mortadella è uno degli insaccati italiani più apprezzati e iconici, amata per il suo sapore unico e la consistenza morbida. Uno degli aspetti che più la caratterizza è il suo colore rosa, in contrasto con le macchie bianche dei lardelli. Ma ti sei mai chiesto perché la mortadella è rosa? A rispondere a questa domanda è l’esperto di salumi e prodotti tradizionali, che spiega come e perché si ottiene questo caratteristico colore.
Ti potrebbe interessare:
L’importanza del colore negli insaccati
Nel mondo della gastronomia, il colore è fondamentale perché influenza il nostro appetito e la percezione del gusto. Quando si parla di salumi, infatti, il colore gioca un ruolo cruciale: un prosciutto o una mortadella dal colore brillante e uniforme attira l’occhio e invoglia ad assaggiarla, mentre una colorazione spenta può far pensare a un prodotto meno fresco o di bassa qualità.
La mortadella, in particolare, deve avere un colore rosa acceso, né troppo scuro né troppo pallido, e una tonalità uniforme. Ma a cosa è dovuto questo colore e quali processi lo rendono possibile?
Gli ingredienti della mortadella: carne di suino e lardelli
Per capire perché la mortadella è rosa, bisogna partire dagli ingredienti principali. La mortadella è fatta con carne di suino, che viene selezionata e macinata finemente, e con l’aggiunta di lardelli, cioè cubetti di grasso di maiale che conferiscono alla mortadella la sua caratteristica texture morbida e saporita.
La carne suina, naturalmente, ha un colore che va dal rosato al rosso chiaro, ma durante la lavorazione della mortadella subisce alcuni processi che contribuiscono a intensificarne il colore. Tuttavia, l’aspetto finale della mortadella non è frutto solo della carne e dei lardelli: entrano in gioco anche altri ingredienti e processi che conferiscono alla mortadella il suo tipico colore.
La magia del nitrito di sodio: l’agente che dona il colore rosa
Uno degli elementi chiave che dà alla mortadella il suo colore rosa è l’uso del nitrito di sodio (E250). Questo additivo è comunemente utilizzato nella produzione di insaccati e salumi per vari motivi. Non solo contribuisce a stabilizzare il colore della carne, mantenendolo brillante e uniforme, ma è anche essenziale per garantire la sicurezza del prodotto, impedendo la proliferazione di batteri pericolosi, come il Clostridium botulinum, responsabile del botulismo.
Il nitrito di sodio agisce sulla mioglobina, una proteina presente nella carne che ha un ruolo simile all’emoglobina nel sangue: legandosi all’ossigeno, la mioglobina conferisce alla carne un colore rosato. Quando la carne viene lavorata, il nitrito interagisce con la mioglobina e stabilizza il colore, mantenendolo inalterato anche dopo la cottura. Questo processo chimico è ciò che dona alla mortadella quel suo iconico colore rosa.
La cottura a bassa temperatura: il segreto per un colore uniforme
La mortadella, a differenza di altri insaccati, è un salume cotto. Dopo essere stata macinata, insaporita e insaccata, la mortadella viene cotta lentamente a bassa temperatura, in modo uniforme. Questa cottura lenta è fondamentale perché permette di ottenere un colore omogeneo in tutta la mortadella, evitando macchie scure o sbiadite.
La cottura a bassa temperatura, unita alla presenza del nitrito di sodio, favorisce la reazione che stabilizza il colore rosa e impedisce alla carne di diventare grigia, come accadrebbe in assenza di nitriti. Questo è uno dei motivi per cui la mortadella appare così esteticamente invitante e piacevole.
La tradizione e l’arte della produzione
Secondo gli esperti, anche se il processo può sembrare semplice, produrre una mortadella di qualità è un’arte che richiede attenzione e rispetto della tradizione. Il colore rosa della mortadella è uno degli indicatori di qualità: un rosa troppo pallido può essere segno di una carne meno pregiata o di un processo di cottura inadeguato, mentre un rosa troppo scuro potrebbe indicare un uso eccessivo di additivi o una cottura non omogenea.
Produrre una mortadella di qualità significa anche rispettare il tempo di riposo e di cottura adeguato, dosando gli ingredienti in modo preciso. La macinatura della carne, la proporzione di lardelli e la scelta del mix di spezie (come pepe, aglio e, in alcuni casi, anche pistacchi) contribuiscono a creare un prodotto unico e saporito, in cui ogni elemento è dosato per ottenere un colore, una consistenza e un sapore perfetti.
La mortadella e il gusto: il legame tra colore e sapore
Anche se il colore non influisce direttamente sul gusto della mortadella, è indubbio che la tonalità rosa caratteristica di questo insaccato contribuisce a renderlo visivamente appetibile e quindi più apprezzato. La psicologia del colore influisce infatti sulla nostra percezione del gusto: un cibo che appare fresco e invitante, come la mortadella rosa brillante, ci predispone a un’esperienza di gusto più positiva.
Un altro motivo per cui la mortadella è amata è il suo equilibrio di sapori. Il colore rosa riflette il perfetto bilanciamento tra carne e grasso: i lardelli bianchi contrastano con il rosa della carne, offrendo una combinazione perfetta tra morbidezza e sapore intenso.
Conclusione: il rosa della mortadella, simbolo di tradizione e qualità
Il colore rosa della mortadella non è solo una questione estetica: rappresenta il frutto di un’arte antica, in cui la sapienza e la tecnica si fondono per creare un prodotto di qualità. Grazie alla presenza del nitrito di sodio, alla cottura lenta e alla cura nella selezione della carne, la mortadella mantiene il suo colore rosa iconico, segno distintivo che la rende riconoscibile e irresistibile.
Per gli amanti dei salumi, la mortadella rappresenta un vero e proprio emblema della tradizione gastronomica italiana. Conoscere il motivo del suo colore non fa che aumentarne il fascino e la gratificazione al momento dell’assaggio. La prossima volta che ti troverai di fronte a una fetta di mortadella rosa e profumata, potrai apprezzarla ancor di più, sapendo che dietro quel colore si nasconde una lunga storia di arte e maestria.